Ricorrenza Monsano celebra la figura di don Pino Puglisi

Monsano – Il 15 settembre 1993 il mondo perdeva padre Pino Puglisi, detto 3P. Un uomo mite ma con la forza d’animo, la volontà e il coraggio di un gigante.

L’Italia ha pianto, come aveva pianto pochi mesi prima per Borsellino e per Falcone e le loro scorte, ma chi aveva capito il messaggio di quel piccolo prete non si è fermato e ha continuato a tessere fili di speranza, che si sono intrecciati ad altri e hanno tracciato un cammino a testa alta che continua e non intende fermarsi.

Sono tanti anche i fili che legano il piccolo paese di Monsano alla figura di padre Pino Puglisi, che per tutta la vita ha lottato per la giustizia, la legalità, l’educazione e soprattutto la salvezza dei più giovani e fragili, morendo per mano della mafia nel 1993.

È dal 2010, da quando si decise all’unanimità di dedicare il piccolo parco del paese proprio a don Puglisi, durante una Festa del Buonsenso a cui intervennero don Luigi Ciotti, strenuo nemico della mafia e dell’illegalità, e Salvatore Borsellino, fratello di Paolo.

Da lì, seguirono un libro, scritto da Mauro Rocchegiani, “Se ognuno di Noi… Padre Pino Puglisi, nove sentieri di buonsenso”, un gemellaggio con Mirabello Monferrato (Al), le decorazioni del parco realizzate dai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e l’intitolazione delle stesse scuole al sacerdote di Brancaccio.

Monsano non smette di ricordare don Pino, e così sarà il 22 settembre prossimo, in occasione della Festa del Buonsenso ’23, dedicata alla legalità, per celebrare il 30° anniversario della sua scomparsa.

L’evento è organizzato dall’Associazione MonsanoCult, in collaborazione con la scuola secondaria di primo grad “don Pino Puglisi“ e il patrocinio del Comune.

I ragazzi e le ragazze del paese incontreranno,l Gregorio Porcaro, amico e comparroco di don Pino che racconterà la vita e la lezione di quel piccolo prete straordinario e la sua vita con lui.

Una testimonianza autentica su cosa significhi lottare, ciascuno a modo suo, contro l’illegalità. Un piccolo segno in nome della speranza, per non dimenticare ciò che è davvero bello.